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"L'unicità di ogni oggetto, comunque diversificato da piccoli dettagli, anche se riprodotto e appartenente alla medesima collezione, è nota caratterisitica della produzione. La non serialità e la fattura artigianale e personalizzata sono connotati chiari e inequivocabili. La varietà e la ricchezza stilistica danno forma a un gioiello spesso non convenzionale."

Vitalba Canino è architetto e designer di gioielli. La passione per la creazione di monili, latente già nel corso degli studi di architettura, è esplosa poco dopo la laurea, conseguita nel 1999 presso l'Università degli Studi di Palermo. Nel 2001 ha realizzato un cospicuo book di disegni di gioielli, proponendosi alle principali aziende di Milano, Roma, Firenze, Arezzo operanti nel settore, ricevendo parecchi apprezzamenti positivi, in particolar modo dall'azienda "Marina Bulgari" di Milano ed una concreta proposta lavorativa dalla fabbrica "Oromalia" di Firenze. E' successivamente tornata a Palermo e si è dedicata principalmente all'attività di architetto, mantenendo sempre viva la passione per il design di gioielli. Nel 2007 ha cominciato a dedicarsi all'assemblaggio di pietre dure e catene, ma riscontrandone in breve tempo i limiti, ha deciso di concentrarsi sulla lavorazione dei metalli, per studiarne le proprietà e trovare immediata e personale risposta alle proprie idee progettuali. Ha dunque seguito corsi intensivi di gioielleria contemporanea, a partire dal 2009, presso maestri locali di ottimo livello, partendo dai rudimenti e via via specializzandosi nelle varie tecniche di lavorazione. Predilige l'argento per la sua malleabilità, ma le piace anche la luminosità dell'ottone, spesso vivacizzato da bagni in oro; talvolta realizza esclusivamente gioielli in oro. Il suo stile è principalmente geometrico, ma il rigore delle geometrie è spesso vivacizzato da asimmetrie ed elementi che "rompono" la composizione. Trae svariati motivi d'ispirazione dalla moda "anni 70", nonchè da elementi post-industriali quali bulloni, rondelle ed ingranaggi, puntando ad una nuova concezione del gioiello, non convenzionale e distante dai clichè dell'"oggetto prezioso", un gioiello sdrammatizzato e reso quasi divertente. Elementi naturalistici, come fiori, pistilli, foglie, tralci di vite, rielaborati e personalizzati, spesso in evocazioni liberty, sono inoltre costante motivo d'ispirazione. Oggetto dell'ultima ricerca stilistica sono inoltre i gioielli etruschi. Ha appreso le principali tecniche di oreficeria dal maestro orafo e argentiere Antonino Amato di Palermo, dal quale è attualmente seguita. Ha inoltre seguito, nei mesi di ottobre – novembre 2012, con rilascio di attestato finale, un corso di smalti a fuoco presso la "Scuola orafa ambrosiana" di Milano, sotto l'insegnamento dell'arch. Paola Napoli, la quale, a sua volta, ha precedentemente lavorato presso l'azienda "Buccellati" di Milano. Dal 2010 ad oggi ha promosso e partecipato a diversi eventi, tra i quali si segnalano la partecipazione alla mostra "local design" presso la galleria VUEDU di Palermo dal 31/05/2012 al 24/06/2012, una mostra presso il circolo degli Ufficiali di Palermo dal 05/10/2012 al 12/10/2012, la partecipazione alla mostra "creativamente" dal 19 al 21/11/2012 presso palazzo Biscari di Catania, la partecipazione allo Yacht Med Festival di Gaeta dal 21 al 28/04/2013, la mostra a Palazzo Cavarretta (palazzo Comunale) di Trapani dal 22/06/2013 al 23/06/2013.